Dieci giovani spacciavano hashish, cocaina e marijuana nelle piazze di Quartu, arrivando anche a Sant'Elia. Droga fornita dal presunto organizzatore, Renzo Cogoni chiamato "lo zio", e nascosta in terreni agricoli a volte anche tra le cassette di frutta e carciofi.

Il commissariato di Quartu, con la collaborazione della Squadra Mobile, stamattina ha smantellato la banda eseguendo dieci misure di custodia cautelare: su disposizione del gip Graziella Muscas (che ha accolto le richieste del pm Maria Virginia Boi) sono finiti in carcere Cristian Desogus (36 anni), Giuliano Mantega (24), Gabriele Monni (26), Riccardo Secci (29). Domiciliari per Manuel Corti (27), Massimiliano Piras (44), Serena Contu (23), Roberta Fadda (26), Maria Rita Naitana (34) e Roberto Melis (28).

Il presunto organizzatore Cogoni (45) era stato arrestato nel maggio del 2016: gli agenti (all'epoca delle indagini coordinati dal dirigente Fabrizio Selis, ora da Mimmo Bari) lo sorpresero alla guida della sua auto con un carico di un chilo di hascisc.

L'operazione San Giovanni prende il nome dalla zona di Quartu utilizzata per lo spaccio. Tra i componenti anche tre donne: una, Serena Contu, si occupava di smerciare la droga a Sant'Elia.

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