Giuseppe Daniele e Fabrizio Ruggeri, padre e figlio di 39 e 18 anni, cagliaritani, sono stati arrestati ieri dagli agenti della sezione Criminalità diffusa della questura con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'indagine è partita da una segnalazione anonima secondo la quale nella loro pizzeria, in via Crespellani, a Mulinu Becciu, c'era da tempo un'intensa attività di spaccio di droga.

Agli agenti è bastato appostarsi nella zona per verificare che le segnalazioni erano fondate.

Così Giuseppe Daniele e Fabrizio Ruggeri sono stati avvicinati e perquisiti. Fabrizio aveva con sé un pacchetto di sigarette con dentro una pietra di cocaina di circa otto grammi e una dose da due grammi mentre il padre non aveva nulla.

Ma la perquisizione è proseguita sia nella pizzeria che nella loro casa e nei mezzi di trasporto da loro utilizzati.

In pizzeria, nel locale adibito a cucina, sono stati trovati due bilancini di precisione con tracce di cocaina e sostanza da taglio.

In casa, a Pirri, c'erano altra droga e altro materiale per il suo confezionamento oltre a 2600 euro.

Nella camera del padre, dentro due beauty case posati sul comò, c'erano 9 grammi di una sostanza cristallizzata bianca, verosimilmente mannitolo utilizzato come “taglio”, una bustina con cocaina, un bilancino di precisione, cellophane trasparente per il confezionamento sottovuoto di alimenti con evidenti tracce di cocaina e con impressa la scritta “10” sul suo lato.

In cassaforte c'erano i soldi.

Il questore di Cagliari ha emesso decreto di sospensione dell’attività di pizzeria per quindici giorni.
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