La Giunta Solinas recepisce le linee guida nazionali e apre gli stadi a un massimo di mille spettatori.

Il presidente Christian Solinas questa sera ha emanato una nuova ordinanza con cui "a decorrere dal 10 ottobre 2020", consente "la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli stadi all’aperto" e di "700 negli impianti al chiuso". Durante gli eventi "è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie".

Nel provvedimento si parla di "eventi e competizioni sportive, ivi compresi quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, di ogni disciplina, limitatamente a quei settori nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento".

Queste le regole da rispettare: obbligo di mascherina, di prenotazione (non per forza online, ma in caso di biglietterie fisiche bisogna far rispettare le distanze) e assegnazione preventiva e nominale del posto, non si può assistere all'evento in piedi; distanziamento personale e laterale di almeno un metro; per gli stadi più piccoli il numero massimo di spettatori andrà ridefinito dagli organizzatori e non può essere superiore al 25% della capienza dello stadio; va rilevata la temperatura all'ingresso; bisogna rispettare le distanze e non creare assembramenti all'entrata e all'uscita; non è consentita l'attività di bar, punti ristoro, distributori automatici, la somministrazione di alimenti e bevande "potrà avvenire mediante addetti che circolano nelle tribune".

La parziale riapertura degli stadi, anticipata da Bonaccini in Emilia Romagna e fortemente richiesta dalla Lega Serie A, è stata poi approvata dal governo anche su pressione del ministro Vincenzo Spadafora. Alcuni presidenti di Regione come Stefano Bonaccini chiedono anche più spettatori rispetto ai mille consentiti, e vorrebbero un riempimento in termini non assoluti ma percentuali rispetto ai posti disponibili.

Richiesta che difficilmente il governo esaudirà visto l'andamento dei contagi.

Il provvedimento di Solinas ha efficacia fino al 15 ottobre salvo proroghe.

La prossima partita casalinga del Cagliari è in programma il 25 ottobre alle 12.30 contro il Crotone.

(Unioneonline/L)
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