Sit-in davanti alla sala convegni del Brotzu, in attesa dell’arrivo del presidente della Regione Christian Solinas che, assieme all’assessore Carlo Doria, ha intenzione di spiegare ai dipendenti perché servono i nuovi ospedali e i motivi che cui ha adottato la delibera che sta provocando un mare di polemiche. Le sigle Cgil, Uil, Usb, Nursing Up e Nursind manifestano la loro contrarietà al “metodo” di chiamata dei dipendenti dell’Arnas da parte del governatore, e avvertono: «Non siamo certo contrari al progresso e alla tecnologia, ma il Brotzu non può essere mandato in pensione, anzi, va potenziato anche con investimenti nel personale».

Manifestazione anche davanti all’Oncologico di Cagliari: «Liste d’attesa infinite, reparti a mezzo servizio, grave carenza di organico, locali fatiscenti: all’Oncologico di Cagliari, ospedale di riferimento per i malati di tumore di tutta l’Isola, i livelli essenziali di assistenza spesso non sono garantiti», denuncia Usb sanità, che oggi ha manifestato davanti al presidio e che il 24 luglio sarà in piazza con i Comitati in difesa del diritto alla salute. Al sit-in di oggi hanno preso parte anche i consiglieri regionali di Alleanza Rossoverde Daniele Cocco e Eugenio Lai.

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