Oggi alle 8 e trenta ha squillato la campanella in tutte le scuole della Sardegna.

Un esordio con pochi sorrisi per gli oltre 85mila studenti dell'ambito territoriale di Cagliari.

Incognite e malumori pesano sul primo giorno di lezione, per via del caos delle cattedre e degli spostamenti di sede, decisi all'ultim'ora e contestati da presidi e famiglie.

In città è ancora in discussione una delle sedi del liceo Artistico Foiso Fois: le classi inizieranno a far lezione a turno nelle sedi già a disposizione della scuola, non al Besta 2, indicato dalla Provincia in aggiunta agli altri spazi disponibili.

Così ha deciso la preside Ignazia Chessa che denuncia di non aver ricevuto dalla Provincia alcuna comunicazione formale sulla nuova sede, se non un messaggino su whatsApp.

Un altro istituto in cerca di spazi è il Pertini di via Vesalio.

La soluzione è arrivata ieri in tarda mattinata ma i genitori non sono stati ancora avvisati: alcune classi saranno ospitate nel vicino Marconi, ma si tratta - a detta della preside - di una soluzione tampone per garantire l'avvio dell'anno.

Da sistemare altre tre classi, inserite a forza nella sede centrale pur di scongiurare il trasferimento nella sede di via Carpaccio, già frequentata da alcuni alunni del Pertini ma inadeguata ad ospitare gli studenti dell'indirizzo dei Servizi Sociali.

Intanto anche a Santa Teresa Gallura genitori in rivolta per la soppressione di una sezione della locale scuola dell'Infanzia.
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