È bastato un unico, violento pugno per cancellare un frammento di memoria dal collo di Paola Cocco, 61 anni. Lunedì pomeriggio, intorno alle 15, mentre rincasava davanti al proprio portone, la donna è stata sorpresa alle spalle da un malvivente che le ha strappato con forza la catenina d’oro, contenente la foto della figlia morta 18 anni fa.

«Non aveva certo un grande valore monetario – racconta Paola con la voce rotta dall’emozione – ma per me era tutto. Non l’ho mai tolta, le parlavo ogni giorno: era il mio modo di sentire mia figlia ancora vicina».

Appena realizzato l’accaduto, Paola ha provato a inseguire il rapinatore, ma senza successo: «Era salito sullo stesso pullman su cui ero salita anch’io. Sono certa mi stesse seguendo, forse scesa in una fermata successiva». Intanto, la vittima ha già sporto denuncia alle forze dell’ordine, confidando che le telecamere del Ctm all’interno dell’autobus possano rivelare volto e tappe del fuggitivo.

L’appello è ora rivolto a chiunque abbia visto o raccolto quel ciondolo: «Se qualcuno l’ha trovato per terra, sappia che lo sto cercando disperatamente. Vorrei solo riavere indietro quel piccolo pezzo di cuore». 

© Riproduzione riservata