Sciopero generale del personale Forestas il prossimo 31 luglio. Il sindacato autonomo Sadirs lo aveva annunciato, dopo l'avvio dello stato di agitazione dei lavoratori ai primi di luglio.

Uno sciopero che preoccupa, perché arriva quando in Sardegna si è in piena campagna antincendi.

"La Commissione di Garanzia, da Roma, ha bacchettato la Regione e l'Agenzia Forestas per la mancata stipula di un accordo sindacale per garantire i servizi essenziali, come quelli dell'antincendio", fa sapere il sindacato.

"Lo scorso anno - continua - i lavoratori erano stati indebitamente precettati al 100% con una serie di problemi che quest'anno abbiamo voluto prevenire rivolgendoci direttamente all'Autorità, che ha stigmatizzato la totale assenza di regolamentazioni, obbligatorie in questi casi".

Il 31 luglio i lavoratori si ritroveranno in piazzale Trento per protestare davanti al palazzo della Regione. Oltre al Sadirs incroceranno le braccia anche il sindacato autonomo degli Operai forestali, lo Snaf e il sindacato dei dirigenti dell'Agenzia.

"Una protesta a 360 gradi che già nelle premesse lascia intendere i tumulti organizzativi che agitano Forestas, mentre si attende la nomina del direttore generale e del nuovo amministratore unico", fa sapere Sadirs.

I lavoratori chiedono "la messa a norma del proprio contratto con l'applicazione della legge 6/2019 votata all'unanimità dal precedente consiglio regionale per gestire questi dipendenti con un regolare contratto pubblico. Poi ci sono oltre mille precari storici che da trent'anni attendono certezze e progressioni professionali".

(Unioneonline/L)
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