C'è anche uno "zoom" sulla Sardegna nella mappa realizzata nel 2014 da una società legata a Cambridge Analytica con migliaia di punti sensibili.

La SCL Elections, che fa parte di SCL Group (che a sua volta è a capo di Cambridge Analytica, finita al centro di uno scandalo legato ai dati degli utenti ricavati dai social network e poi usati per la campagna elettorale americana del 2016) aveva pubblicato quella cartina sul web, poi l'aveva eliminata: al suo interno si trovavano, segnalati con puntini colorati, cittadini italiani divisi in quattro distinti gruppi psicografici.

La mappa è ancora visibile attraverso servizi web che consentono di recuperare vecchie pagine e risale al 14 agosto 2014.

L'informativa su Cagliari parla di un dataset che "può essere manipolato in modo che le informazioni di una certa area geografica possano esere visualizzate con maggior dettaglio. Qui - prosegue la didascalia dell'immagine che ritrae la mappa della città - abbiamo scelto gli individui di Cagliari".

Non essendoci una legenda, non è possibile capire il significato dei diversi punti colorati e quindi come siano stati selezionati i quattro profili psicografici. Probabilmente, esaminati i casi delle altre regioni, si tratta di un campione considerato rappresentativo di residenti nell'area, ma non è chiaro se siano stati inseriti nel report con interviste telefoniche, sondaggi, o attraverso altri criteri. Potrebbero anche essere stati aquisiti da altre banche dati.

Poco probabile appare invece l'ipotesi che siano stati individuati esaminando le informazioni presenti su Facebook.

(Unioneonline/s.s.)

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