C'è attesa per l'ingresso della Sardegna nella zona verde europea. Il responso è atteso per giovedì 10 giugno, quando il centro Ue per la prevenzione e il controllo delle malattie caricherà i dati trasmessi dal ministero della Salute.

Per entrare nell'area verde significa che per 14 giorni i contagi registrati devono essere meno di 25 ogni 100mila abitanti, numeri non lontani per la Sardegna.

Tuttavia, spiega l'assessore della Sanità Mario Nieddu, "il numero dei tamponi diagnostici fatti ogni giorno è basso". Ed è questo che potrebbe precludere all’Isola il passaggio di categoria.

La Sardegna, sarebbe, nel caso, la seconda Regione italiana ad approdare in quest'area dopo il Molise.

Cinque i colori previsti nella mappa: dal grigio (se uno Stato ha fornito dati incompleti) al rosso scuro poi rosso, arancione e verde appunto.

Il principale vantaggio è che in zona verde cade ogni limitazione alla circolazione delle persone, e sarebbe veramente un toccasana per il turismo.

Al momento in Europa le aree verdi Covid sono meno di una decina. Oltre a Molise ci sono Islanda, Malta, le zone di Oltenia e Moldova in Romania, quelle di Subcarpazia e Lublino in Romania, la Lapponia e le aree centrali della Finlandia.

(Unioneonline/L)

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