La Scuola di cultura politica Francesco Cocco organizza per domani (Cagliari, hotel Regina Margherita, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30, accoglienza dalle 8.30) un Convegno di studio, analisi e proposte dal titolo: “Sardegna, per un nuovo Statuto specialeIdee, progetti e possibili processi di autogoverno”, proposte sviluppate da ricercatori, giuristi, politici e professionisti su Energia, Governo del territorio, Urbanistica, Ambiente, Paesaggio e Trasporti,

Come si legge in un comunicato che presenta l’iniziativa, «i riferimenti ideali tra federalismo e autogoverno si rifanno ai grandi protagonisti e pensatori della storia politica e culturale sarda e nazionale come Angioy, Tuveri, Asproni, Mazzini, Cattaneo, Gramsci, Bellieni, Lussu, Simon Mossa, Melis e i movimenti politici popolari, identitari, etnoculturali e indipendentisti attivi in Sardegna dagli anni '70 ai giorni nostri». Le sei materie su indicate saranno affrontate dai seguenti 5 punti di vista: politico, tecnicoscientifico,

giuridico-costituzionale, economico-occupazionale e finanziario, fiscale e tributario. “L'analisi e le proposte operative nascono da personalità dei vari mondi dell'economia, dell'impresa, dell'università, della scuola, delle professioni, del sindacato e della cultura operanti in Sardegna. Sono invitati costituzionalisti e giuristi, pianificatori territoriali e urbanisti, filosofi, economisti, ingegneri, politici, tributaristi, esperti di sistemi energetici, esperti di risorse finanziarie e federalismo fiscale.

«A nostro avviso», si legge nella nota, «ci sono le condizioni per una riscrittura dello Statuto speciale che, tra gli altri punti fondamentali da rivedere, almeno sulle materie elencate consenta di individuare reali percorsi di autogoverno o, per alcuni studiosi e protagonisti della storia politica culturale della Sardegna, percorsi di “autonomia integrale” del popolo sardo. Ogni processo di cambiamento ha bisogno di concretezza e per questo riteniamo che un approccio integrato alle sei materie dai cinque punti di vista indicati permetteranno di individuare proposte realistiche, indicando anche le risorse economiche e finanziarie atte alla loro realizzazione, immediatamente percorribili dalle istituzioni elettive e da tutti i luoghi decisionali preposti alla guida della Sardegna».

Referenti del convegno sono Fernando Codonesu (fernandocodonesu@tiscali.it) e Franco Ventroni (francoventroni@gmail.com).

Sono previste una serie di sessioni. Per quella Politica sono previsti gli interventi di Gian Piero Scanu (è stato sindaco di Olbia, parlamentare, presidente commissione uranio impoverito XVII legislatura) sul tema: “Servitù militari: a che punto siamo tra processi in corso e mancata applicazione di leggi approvate. Quale ruolo per la Regione?”; Paola Casula (sindaca di Guasila, consigliera regionale), “Specialità e autonomia differenziata: pericoli e opportunità. Quali azioni per la nostra autodeterminazione?”; Danilo Lampis (co-portavoce Sardegna chiama Sardegna), “La Sardegna nella crisi globale. Subalternità e nuove prospettive di autonomia integrale”; Carlo Pala (politologo, è stato docente di Scienza politica e dell'amministrazione UniSS), “Autogoverno e autodeterminazione nella politica sarda odierna”; Franciscu Sedda (UniCA, professore ordinario di Semiotica, Presidente “A Innantis”) “Autodeterminazione e indipendenza nel terzo millennio”.

Per la sessione tecnico-scientifico gli interventi di Ginevra Balletto (UniCA, Professore associato di Tecnica e pianificazione urbanistica), “Le sfide del governo del territorio tra energia, demografia e sostenibilità”; Gianfranco Fancello (UniCA, Professore ordinario di Trasporti), “La questione “trasporti” in Sardegna: un tema sempre aperto”; Annalisa Colombu (Presidente Legambiente Sardegna), “La transizione ecologica e lo sviluppo che servono alla Sardegna”; Carlo Augusto Melis (avvocato), “Il territorio come declinazione dell'autogoverno”; Fabrizio Pilo (UniCA, Professore Ordinario di Sistemi elettrici per l'energia), “Energie rinnovabili per una comunità energetica regionale”.

Per la sessione Economia, sviluppo e risorse gli interventi di Stefano Usai (UniCA, Professore ordinario di Economia internazionale), “Tendenze e orientamenti nell'economia della Sardegna nel prossimo triennio”; Gianluca Cadeddu (esperto di programmi e progetti dell'Unione europea, è stato Direttore CRP), “Le risorse finanziarie regionali, nazionali e comunitarie in Sardegna nel prossimo triennio”; Nicola Pirina (imprenditore), “E se parlassimo di sviluppo armonico dei territori?”; Mauro Tuzzolino (esperto sviluppo locale e innovazione sociale), “La rinascita dal margine? Casi di studio in Sardegna”; Sergio Sulas (imprenditore agricolo), “Quale agricoltura e quali tipologie di allevamento per la Sardegna?”; Carlo Mannoni (Direttore generale Fondazione di Sardegna), “Il ruolo degli Istituti Finanziari nello sviluppo di una Regione: la Sardegna”; Fabrizio Gianneschi (ingegnere informatico), “IA, Intelligenza artificiale tra paure e opportunità di sviluppo”.

Per la sessione Giuridico-costituzionale gli interventi di Andrea Deffenu (UniCA, Professore Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico), “Il futuro dell'autonomia speciale tra regionalismo e autogoverno”; Stefano Aru (UniCA, ricercatore Istituzioni di Diritto pubblico), “Percorsi di autogoverno e rimeditazione della specialità regionale”; Tonino Dessì (è stato dirigente del Consiglio regionale), “Per un nuovo Statuto Speciale”; Cristina Ornano (Presidente del Tribunale di sorveglianza, è stata Commissario agli Usi civici), “Governo degli usi civici alla prova dell'autonomia”.

Per la sessione Finanza, fiscalità e tributi gli interventi di Tore Cherchi (ingegnere, è stato parlamentare e sindaco di Carbonia), “Federalismo fiscale e risorse economico finanziarie; Sabrina Margherita Perra (UniCA, Professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro), “Programmazione e capacità di spesa: una sfida per la Sardegna”; Luca Piras (UniCA, Professore associato di Finanza aziendale), “Finanza, pubblica utilità, efficienza: tre sfide per il presente”.

Coordinamento e presidenza Francesca Crasta (UniCA, Professore ordinario di Storia della Filosofia); Francesco Ventroni (Direttore S.C.P.F.C.), Gabriella Lanero (Direttivo S.C.P.F.C.); Pino Calledda, (Direttivo S.C.P.F.C.); Susanna Orrù (Direttivo S.C.P.F.C.); Gianfranco Meleddu (S.C.P.F.C.). Conclusioni di Fernando Codonesu.

(Unioneonline)

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