Prenderà il via lunedì la quarta fase della raccolta differenziata porta a porta a Cagliari e i quartieri interessati saranno quelli di Is Mirrionis e San Michele.

Con il nuovo step si raggiungerà il 47,62 per cento delle utenze cittadine prima della pausa estiva. I dettagli sono stati illustrati durante una conferenza stampa che è stata l'occasione anche per fornire informazioni sulle novità previste per la Tari.

Entro il 2020 si potrebbe arrivare a una riduzione del 25-30 per cento sulle tariffe attuali. Tutto grazie al risparmio nel conferimento dell'indifferenziata in discarica e all'evasione recuperata con la campagna porta a porta.

Per conferire i rifiuti infatti è necessario utilizzare i mastelli dotati di microchip che vengono consegnati solo ai cittadini in regola con il versamento dei tributi. Per questo molti negli ultimi mesi si sono presentati spontaneamente in Municipio per regolarizzare la propria posizione: si tratta di 11mila utenze che finora erano rimaste nell'ombra.

Gli uffici del Comune hanno già eseguito gli accertamenti su 911 pratiche che, calcolatrice alla mano, porteranno a incassare circa due milioni e 300mila euro.

All'incontro nella sala Retablo del Comune hanno partecipato il sindaco Massimo Zedda, l'assessora alle Politiche per il decoro urbano Claudia Medda e la dirigente del Servizio tributi del Comune Francesca Brundu.
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