Potrebbero rimanere a Cagliari sino a lunedì prossimo i pastori e gli agricoltori che da martedì mattina hanno occupato con i trattori l'ingresso del varco dogana del porto.

«Ci stiamo coordinando con i movimenti nazionali», spiega uno dei portavoce della protesta, Roberto Congia, «e valutiamo con loro modalità e durata della protesta: di sicuro ci sarà anche la Sardegna agli incontri con i vertici nazionali ed europei».

Intanto il fronte della battaglia si allarga anche al nord Sardegna: dopo la marcia sul porto di Oristano, avviata ieri,  l'appuntamento con chi dice no alle politiche agricole dell'Unione europea è per domani alle 10 a Muros con i trattori che invaderanno anche la "Carlo Felice".

Disagi in vista, dunque, per gli automobilisti del Sassarese in considerazione del fatto che la marcia dei mezzi agricoli rallenterà pesantemente il traffico. 

(Unioneonline)

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