Si può ripartire.

Non sarà annullato il processo a Graziano Mesina e ai vertici della sua presunta banda, accusati dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari di traffico di droga e altri gravi reati.

Il primo dicembre si torna in aula per le battute finali e potrebbe arrivare anche la sentenza.

La Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso dei legali dell'avvocato-imputato Corrado Altea che avevano sollevato il legittimo sospetto sui giudici della Seconda sezione penale del Tribunale che stanno processando l'ex primula rossa e i suoi presunti complici.

I legali di Altea sostenevano che il collegio non potesse giudicare perché alcuni suoi componenti si sono già pronunciati in passato sul loro assistito in merito ad altri reati.

Il ricorso dei legali è stato però respinto dalla Suprema Corte.

Prosegue quindi il processo a Graziano Mesina, Corrado Altea e agli altri imputati.
© Riproduzione riservata