La stagione ufficiale si è aperta oggi, per gli stabilimenti balneari cagliaritani fissi e smontabili.

Al Poetto primi clienti al Lido e al D'Aquila, pronto (e rinnovato) lo stabilimento amovibile della cooperativa Golfo degli Angeli alla prima fermata, mentre gli altri sei lo saranno entro il 9 di questo mese.

Già in funzione le piccole concessioni per piccoli tratti di arenile, che completano il quadro della spiaggia "non libera".

Inizia un'altra estate, ma con qualche problema.

L'erosione ha mangiato altri metri di battigia al Poetto, costringendo così gli stabilimenti balneari in muratura ad arretrare. Al D'Aquila ci sono riusciti con il sacrificio di una quarantina di ombrelloni, mentre al Lido è saltata l'intera prima fila: circa un centinaio.

Diminuisce proporzionalmente il numero di cabine "in vendita": chi decide di affittarla, ovviamente, non rinuncia all'ombrellone (due, in qualche caso), quindi la situazione danneggia i titolari degli stabilimenti.

I quali, però, si dicono fiduciosi sul fatto che "sarà una bella stagione per noi".

Ottimismo anche nelle stazioni balneari legate a singole concessioni di piccole porzioni di arenile, dove si punta tutto sul rapporto tra titolari e personale da una parte e clienti dall'altra.

Gli sforzi per fidelizzare i clienti portano risultati: non sono pochi i cagliaritani legati da dieci anni al singolo concessionario.

Luigi Almiento
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