Poco importa se cambia colore spesso, come solo un buon semaforo sa fare: per molti cagliaritani, quelle tre luci in verticale in piazza Costituzione, sul lato di viale Regina Margherita, semplicemente non ci sono. E no, non è questione di novità: rimosso pochi anni fa, reintrodotto alcuni mesi orsono, quel semaforo ha una lunga storia di maltrattamenti da parte dei cittadini, nel senso che nessuno gli dà retta.

Così, in un paio d'ore d'osservazione, ci si rende conto che perfino gli autisti dei bus del Ctm devono "inchiodare" per non travolgere i pedoni che, incuranti del semaforo rosso, attraversano la strada.

Un'altra immagine dell'attraversamento
Un'altra immagine dell'attraversamento
Un'altra immagine dell'attraversamento

Articoli su L'Unione Sarda, presenza della Polizia locale per fare da deterrente (e lo fa, ma non del tutto) non sono bastati. Così, stamattina si è dovuto - per quanto a malincuore - mettere mano al blocco dei verbali: 29,40 euro per chi "concilia" entro sei giorni, 42 dal settimo al sessantesimo giorno.

E così si è spenta l'allegria, tra i pedoni che bloccano continuamente il traffico per attraversare con il rosso, provocando talvolta ingorghi che giungono fino a via Roma e ai Giardini pubblici.

Un atteggiamento, oltre che pericoloso, ben poco conciliante. E ora, da conciliare c'è la multa.
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