140 stranieri – provenienti in gran parte dal nord Africa e dall’Africa sub-sahariana sono stati denunciati dalla Polizia di Stato di Cagliari per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

Da quanto emerge, gli indagati avrebbero ottenuto il sussidio dal 2019 attraverso dichiarazioni false trasmettendo i documenti tramite i Caf o le Poste Italiane all’Inps con relativa domanda. In totale la somma riscossa supera i 4 milioni di euro.

Mensilmente ricevevano in media 600 euro al mese; una delle irregolarità più frequenti era quella di dichiarare di essere in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di avere la residenza in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 continuativi.

Verranno segnalati all’Inps per l’immediata revoca. 

Proseguono da parte degli investigatori gli accertamenti su altre 478 persone, sempre di nazionalità straniera, che hanno ricevuto il beneficio dal 2019 che rischiano la denuncia e la revoca.

L’indagine era cominciata tre mesi fa quando l’Ufficio Immigrazione della Questura, valutando circa 620 posizioni di stranieri che chiedevano la regolarizzazione in Italia, ha scoperto che alcuni di loro percepivano il reddito di cittadinanza, ma senza avere un titolo di soggiorno valido.

Sono al vaglio degli investigatori le posizioni di altri 478 stranieri, che risultano percettori del reddito di cittadinanza dal 2019 che rischiano la denuncia e la revoca del beneficio.

(Unioneonline/s.s.)

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