Quattro anni e mezzo di reclusione per l’ex presidente della Camera di Commercio di Cagliari Giancarlo Deidda, cinque anni e quattro mesi per l’ex segretario generale Luca Camurri, un anno di reclusione con la sospensione condizionale alla funzionaria Simonetta Oddo Casano.

Sono le condanne pronunciate questa mattina dal collegio della seconda sezione penale del tribunale di Cagliari, al termine del processo agli ex vertici dell’istituto camerale del capoluogo.

I giudici hanno comunque riqualificato vari reati, alcuni dichiarati prescritti, pronunciando anche assoluzioni per vari capi di imputazione. Deidda e Camurri sono stati condannati per peculato, Oddo Casano per falso in concorso col presidente. All’ex segretario generale è stata imputata anche una diffamazione, mentre i due dirigenti della camera di commercio sono stati assolti perché da alcuni abusi in ufficio e con la formula più ampia dai maltrattamenti.

Al termine della sua requisitoria il sostituto procuratore di Cagliari, Giangiacomo Pilia, aveva chiesto tre condanne: 8 anni di reclusione per l’ex presidente Giancarlo Deidda, 12 anni per Camurri e 3 anni per la Oddo Casano. La Procura contestava a vario titolo e a ciascuno secondo le proprie presunte responsabilità, reati che andavano dal peculato all’abuso d’ufficio, ma anche falso, maltrattamento, danneggiamento, omessa denuncia di reato e diffamazione.

L’indagine era nata nel 2015 dopo una serie di esposti sull’uso della carta di credito della Camera di Commercio e dell’auto aziendale per finalità non istituzionali, ma anche sull’acquisto di fiori destinati alla Fiera Campionaria di Cagliari.

Questa mattina il collegio presieduto dal giudice Giovanni Massidda ha letto la sentenza al termine di una lunga camera di consiglio. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Patrizio Rovelli (Deidda), Gianluca Aste (Camurri) e Rita Dedola (Oddo Casano). Le parti civili erano assistite da vari avvocati tra i quali Roberto Sorcinelli e Matteo Pinna.

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