Decimomannu, Sinnai, Torregrande, Villasimius, Orgosolo, Olbia.

Un flash improvviso ha tagliato in due ieri sera, qualche minuto dopo le 22:30, il cielo della Sardegna, e fatto alzare la testa a centinaia di persone da ogni parte dell'Isola.

"Una sfera infuocata ha provocato un bagliore fortissimo nel cielo - racconta un lettore - che per qualche secondo è diventato verdastro, lasciando una scia luminosa che si è esaurita velocemente! Uno spettacolo assoluto".

Qualcuno ha pensato a un razzo di segnalazione, qualcun altro a fuochi d'artificio, altri ancora hanno espresso un desiderio, pensando di trovarsi davanti a una "semplice" stella cometa, ma quel corpo nel cielo aveva una luce troppo abbagliante per essere qualcosa di comune. Tanto che a decine si sono riversati sui social e hanno scritto alla redazione di Unionesarda.it per saperne di più: "Mai vista una cosa del genere", i commenti, "Sembrava quasi esplodere dietro le montagne", "Sconvolgente", "Tanta bellezza non si può spiegare a parole".

Il bagliore, che per qualche secondo è stato in grado persino di nascondere la luminosità della luna piena, è stato avvistato anche all'estero, a Nizza e Barcellona, e ha suscitato meraviglia, ma anche paura, con diverse chiamate simultanee arrivate ai Vigili del fuoco, ignari dell'accaduto.

L'ASTRONOMO - Proprio in quel momento, dietro un telescopio che puntava verso la zona in cui è passata la palla infuocata, c'era Manuel Floris, l'astrofisico che introduce ai misteri del cielo nel planetario de L'Unione Sarda.

"Si tratta quasi certamente - spiega - di un meteorite. Dovrebbe trattarsi di un frammento metallico abbastanza piccolo. Non è facile conoscere le sue dimensioni precise ma è probabile che non pesasse più di un chilo".

È stato proprio il metallo a renderlo così luminoso a contatto con l'atmosfera, e il fatto che fosse così piccolo, a non provocare danni. Seguendo la traiettoria, è facile ipotizzare che sia caduto in mare: "Se, come risulta dai racconti fatti sui social network, è stato notato anche a Barcellona, è molto probabile che sia caduto in un tratto tra il mar di Sardegna e le isole Baleari".

"Per questo genere di fenomeni - conclude Floris - duecentocinquanta, trecento chilometri rappresentano un'inezia. È normale, dunque, che ci siano stati avvistamenti".

(Unioneonline/D)
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