Un intervento del sindaco di Cagliari in difesa dell'operaio di Iglesias licenziato dalla Derichebourg-San Germano (che ha in appalto il servizio di raccolta rifiuti) per aver accumulato troppe assenze per malattia. A chiederlo, con una lettera aperta rivolta a Massimo Zedda, è Alessandro Pilia, assessore alle Attività produttive del Comune di Iglesias. "Ritengo che il diritto alla salute e alle cure e quello al lavoro non possano essere uno alternativo all'altro - scrive l'amministratore comunale - Quanto capitato in questi giorni a Renzo Piras, l'operaio di Iglesias, impegnato però a Cagliari e licenziato perché costretto a curarsi, lasciano senza parole".

Il lavoratore, 59 anni, sposato e 3 figli a carico, sta combattendo la sua dura battaglia contro l'aplasia midollare, patologia insidiosa che crea scompenso a tutte le cellule del sangue. Una malattia che lo espone a gravi rischi e lo costringe a cure continue. "Superamento del periodo di conservazione del posto", gli ha però scritto l'azienda nella lettera di licenziamento. Provvedimento che Piras, attraverso l'avvocato Roberto Frongia, ha deciso di impugnare presentando un ricorso al giudice del lavoro.

"Davanti a episodi del genere - aggiunge Alessandro Pilia - non solo è doveroso esprimere tutta la vicinanza e solidarietà verso Renzo, ma, come amministratore pubblico, credo sia doveroso adoperarsi perché i diritti delle persone siano sempre rispettati e garantiti. Non è solo una questione di contratti di lavoro, clausole o altro: ritengo sia un fatto di buon senso perché ci sono le persone prima di tutto". Da qui l'appello a Massimo Zedda: "Una persona, da sempre sensibile verso i problemi delle persone, a cui chiedo di approfondire questa grave vicenda. Non mi pare accettabile che l'accaduto possa essere liquidato con una mera applicazione del contratto".
© Riproduzione riservata