Cinque immobili (pubblici) candidati a essere trasformati in case dello studente. Questo il risultato dell’avviso per l’invio manifestazioni di interesse diramato a dicembre dall’Ersu di Cagliari, che era alla ricerca di palazzi da comprare e destinare ad alloggi per universitari. L’ente regionale per il diritto allo studio, con una delibera del presidente Cosimo Ghiani, ha inserito nell’elenco anche alcuni stabili già di sua proprietà. Tutti hanno una superficie superiore ai 4.500 metri quadri. Ecco l’elenco:   

  • il palazzo “Vivanet” di Via Roma 159, di proprietà dell’Ersu
  • la sede amministrativa del Corso Vittorio Emanuele n°68, di proprietà dell’Ersu
  • l’immobile di Via Monte Santo, di proprietà dell’Ersu
  • l’immobile localizzato nella Via Santa Margherita n° 12 a Cagliari, acquisibile dall’Università degli Studi di Cagliari
  • l’immobile denominato “ex casa del Pensionato” localizzato nella via  Cilea n° 36-40 a Quartu, acquisibile dal Comune di Quartu Sant’Elena.

Sul tavolo del Cda era arrivata anche l’offerta per l’alienazione della Clinica Lay, in viale Sant’Ignazio. Il grande all’angolo con via Palabanda era di proprietà della famiglia Ragazzo ed è entrato nella procedura fallimentare del gruppo che fu del patron Paolo. I curatori chiedono però una somma «della quale allo stato attuale l’ente non dispone».

L’atto approvato dal Cda è solo il primo passo. L’eventuale individuazione dell’immobile adatto (ancora da comprare) andrebbe a farlo affiancare al nuovo campus di viale La Plaia (dove il secondo lotto è ostacolato dalla soprintendenza) e a quello, tutto nuovo, che l’Ersu vuole costruire in via Trentino.  

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