Morìa di pesci a Su Siccu: è l'effetto della pioggia a Pirri
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Un tappeto maleodorante di spigole e muggini morti: è lo scenario che si presenta da ieri a Su Siccu, con centinaia di esemplari senza vita nelle acque del lungomare vicino a Bonaria, a breve distanza dalla foce del canale Terramaini.
"Quando piove molto, soprattutto dopo tanto tempo, l'eccessiva torbidità dell'acqua crea questi problemi", spiega Vincenzo Tiana, presidente dell'associazione per il parco Molentargius-Saline-Poetto. "L'acqua piovana da Barracca Manna, piazza d'Armi e San Michele arriva fino al centro di Pirri e da lì confluisce nel canale di Terramaini dopo aver raccolto terra e sporcizia. L'eccessiva torbidità dell'acqua crea gravi problemi ai pesci. Non c'è solo Pirri, tra l'altro, perché lì da Monserrato e Selargius arrivano anche il Riu Mortu e il Riu Salìu".
"È una situazione che si ripete ciclicamente - spiega il lettore Massimo Zuddas a unionesarda.it - Ogni volta che arriva un temporale il canale si rimepie, il fango si smuove e pesci muoiono. Il risultato è disastroso, qui non si può più stare dalla puzza. Speriamo che chi di dovere prenda presto provvedimenti."
Proprio il sovraccarico di acqua sporca è ciò che manda in tilt il sistema di Terramaini, che avrebbe bisogno di importanti interventi di manutenzione. "Il canale è stato ristrutturato 25 anni fa ed era profondo due metri - spiega l'ex presidente di Legambiente - Ora raggiunge al massimo un metro e in molti punti la profondità si ferma a 50 centimetri, se a questo aggiungiamo le grandi quantità di pioggia a Pirri che non può più scorrere nei canali tombati si creano queste situazioni".
Sono in corso accertamenti per verificare le cause.
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