Supera i 105 milioni la somma che la Sardegna otterrà per i danni provocati dalle alluvioni dell'ottobre scorso.

Oltre ai quasi 66 milioni del Piano Proteggi Italia e ai 3,8 del Fondo nazionale di Protezione civile, ci sono gli ulteriori 36 milioni del decreto collegato alla legge di bilancio.

Oggi a Roma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato i dettagli a Donatella Spano, assessore delegato per la Regione, nel corso di un incontro a Palazzo Chigi per la presentazione del Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico.

"Ci sono oltre 105 milioni di euro per far fronte ai danni dell'ottobre scorso, stimati per oltre 174 milioni, anche grazie al lavoro di gestione dell'emergenza iniziato con l'immediata richiesta al Governo dello stato di calamità, già lo stesso 11 ottobre dello scorso anno, e la rapida ricognizione dei danni eseguita dalla Direzione della Protezione civile in stretta collaborazione con le Amministrazioni comunali", ha detto Spano.

"Gli stanziamenti - ha aggiunto - saranno gestiti dal Commissario per l'emergenza, ossia dal direttore della Protezione civile. Toccherà alla prossima giunta garantire la copertura della cifra residua e seguire quanto dei 9 miliardi del Piano Proteggi Italia per la prevenzione e mitigazione del rischio, ancora da ripartire, arriverà alla nostra regione".

Anche la Sardegna rientra infatti nella ripartizione delle risorse nazionali: nel triennio 2019-2021 riceverà 65.859.246,98 milioni per i danni degli eventi calamitosi del 10 e 11 ottobre 2018. Quest'anno alla Regione spettano 20.264.383,69 euro mentre ne avrà 22.797.431,65 sia nel 2020 che nel 2021.

Gli ultimi 36 milioni annunciati oggi saranno attribuiti quasi totalmente nel 2019 e verranno utilizzati per ripristinare strutture e infrastrutture.

(Unioneonline/s.s.)
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