La città italiana il cui nome è il più difficile da pronunciare per gli stranieri? È Firenze. Ma, ai primi posti dell’originale e curiosa classifica, c’è anche Cagliari.

A stilarla è Preply, la piattaforma globale di apprendimento delle lingue, che ha comparato i volumi di ascolto delle pronunce delle città italiane individuando quelle che richiedono più sforzi per l’apprendimento.

Al vertice della graduatoria, come detto, c’è il capoluogo toscano, con 285mila ascolti.

Firenze, in particolare, spiega Preply, può creare problemi a chi parla cinese. I cinesi, infatti, in numerosi casi traducono i termini su base fonetica per adattarli alla loro lingua e che soprattutto per i nomi delle città prendono come riferimento iniziale per la traslitterazione la traduzione inglese (Florence).

A seguire, troviamo Roma, con 157.000 ascolti di pronuncia e Bologna, con 127.000 ascolti: in questo caso a mettere in difficoltà potrebbe essere la presenza del digramma <gn> che può risultare particolarmente complesso per gli anglofoni, per la loro tendenza a pronunciare le due lettere separatamente oppure ad aggiungere una /i/.


Al quarto posto c’è il capoluogo sardo (104.000 ascolti): nella parola Cagliari a mettere in difficoltà nella pronuncia è senza dubbio il trigramma <gli> (/ʎ/), da pronunciare con il suono dolce e che spesso risulta complesso anche per i madrelingua italiani che tendono a sostituirlo nel parlato con /l/ o /j/.

A seguire Como (81.000 ascolti), nota per il suo Lago, amatissimo dalle star di Hollywood come George Clooney: in questo caso le problematiche potrebbe essere legate ai dubbi sull’apertura o chiusura della prima vocale e al rischio di accentare l’ultima vocale, creando confusione con il mobile, il comò.

Per quanto riguarda invece le regioni, i dati analizzati da Preply rivelano che al primo posto compare, con 54.000 ascolti, il Friuli Venezia Giulia: il motivo potrebbe essere legato al fatto che il nome è composto da ben tre parole, incluso il toponimo Venezia che compare nella top 10 delle città più difficili da pronunciare.

A seguire la Puglia (48.000 ascolti), la cui pronuncia, per via del trigramma <gli> (/ʎ/), può mettere in difficoltà  gli stessi italiani, che in alcuni casi tendono a sostituirlo nel parlato con /l/ o /j/.

Al terzo posto la Sicilia invece è al terzo posto, con 30.000 ascolti: l’isola è da sempre sotto i riflettori internazionali, avendo fatto da sfondo a film e serie tv, inclusa la seconda stagione della pluripremiata “The White Lotus” che vede i protagonisti muoversi tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Noto, Cefalù, Palermo e Taormina.

(Unioneonline/l.f.)

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