L’Università di Cagliari per la prima volta nello spazio con Hermes
La mini costellazione satellitare dedicata alle osservazioni delle più potenti esplosioni dell’Universo è stata proposta dall’Ateneo e dall’InafPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Hermes, la mini costellazione satellitare dedicata alle osservazioni delle più potenti esplosioni dell’Universo, i Gamma Ray Burst, è decollata questa mattina dalla base di Vandenberg in California, a bordo di un razzo Falcon 9 della compagnia spaziale Space X. «Hermes è un ambizioso progetto di astronomia» ha dichiarato Luciano Burderi, professore di Astrofisica dell’Università di Cagliari e principal investigator di Hermes. La costellazione di sei mini satelliti è stata proposta dall’Università di Cagliari e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), ed è finanziata dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Unione Europea.
I sei mini satelliti si posizioneranno nei prossimi giorni in orbita alla Terra e da una quota di 600 km ed osserveranno i lampi gamma, potenti esplosioni che si originano dalla fusione di Buchi Neri, Stelle di Neutroni e dalla morte delle stelle che esplodono in supernova. «Grazie alla loro disposizione spaziale», ha dichiarato Burderi, «la costellazione satellitare sarà in grado di registrare le esplosioni cosmiche e determinarne la posizione nel cielo, allo stesso modo in cui la rete satellitare GPS trova la posizione di uno smartphone sulla Terra».
Hermes non è solo uno strumento scientifico, ma è anche la prima costellazione satellitare che vede la sua luce in Italia, un'eccellenza nello spazio che vede l'Università di Cagliari protagonista.