"Leggendo Metropolitano" a Cagliari: si comincia con la Riforma luterana
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Memoria e oblio. Dovere del ricordo e necessità della rimozione.
Temi portanti di "Leggendo metropolitano" inizieranno a essere declinati da domani nell'anteprima del festival che si svolgerà al Teatro Civico di Castello a Cagliari.
L'esordio - alle ore 18 - è affidato a una voce che interpreta in maniera incisiva e critica la conflittualità dei termini e la loro possibile conciliazione.
Christine Eichel, giornalista e saggista tedesca, è autrice di "Deutschland. Lutherland", opera in cui, a 500 anni dall'affissione delle tesi di Lutero alla cattedrale di Wittenberg, esamina l'eredità della Riforma. Mostra quanto il Protestantesimo abbia permeato - e continui a farlo - la morale tedesca, ispirando efficientismo, austerità e rigore che caratterizzano l'economia del Paese e l'etica del lavoro. L'indagine sulla memoria e l'oblio, sui debiti e le colpe della Storia e dell'uomo proseguirà alle 19.30.
Marco Belpoliti, docente universitario e scrittore, rintraccerà i temi della rassegna nell'opera di Primo Levi di cui ha curato l'edizione completa.
L'anteprima si concluderà alle 21 con l'architetto e scrittore Gianni Biondillo. Assieme ai Murdiss Well Rounded sarà protagonista dell'appuntamento "Come sugli alberi le foglie".
Protagonisti di giovedì 8 giugno, serata di apertura di "Leggendo Metropolitano", saranno invece Maurizio Ferraris, Carmine Abate, Francesca Bono, Laila Wadia, Derrick de Kerckhove, Maurizio Bettini, Sergio Benoni e Lirio Abbate.