Un viaggio iniziato a Olbia il 2 maggio e conclusosi oggi con passaggio a Sinnai e traguardo a Marina Piccola. Il Naturaid Sardegna Explorer ideato da Maurizio Doro ha aperto i sentieri alla trail runner piemontese Laura Trentani, che in solitaria ha affrontato 500 chilometri con 1600 metri di dislivello positivo in semi-autosufficienza idrica e alimentare, seguendo una traccia gps.

Il supporto dell’organizzatore è stato fondamentale per i ristori nelle tappe intermedie. Nella giornata conclusiva la trail runner ha superato il monte Genis e imboccato il sentiero di Cirronis, nei monti di Sinnai, dove ha incontrato Marco Mura, con cui ha condiviso circa 20 chilometri percorrendo sentieri e vie dell’abitato di Sinnai.

Durante la corsa, Trentani ha tessuto le lodi per la natura della Sardegna e i luoghi magici che hanno caratterizzato il suo viaggio a piedi. Una forma di turismo lento che le ha consentito di assaporare il lato selvaggio dei sentieri e l’accoglienza sarda delle persone che ha incontrato nel corso di queste giornate.

Il panorama offerto dalla quota dei sentieri di Sinnai ha colpito la trail runner, affascinata anche dalla natura rigogliosa con l’esplosione di colori e profumi della primavera sarda. Davanti ai suoi occhi il bacino idrico di San Bartzolu, la vista del paese di Sinnai, la Sella del Diavolo e tanti altre bellezze che da questi sentieri è possibile ammirare. L’avventurosa corsa di Laura Trentani si è conclusa di primo pomeriggio al Poetto di Cagliari, nel piccolo anfiteatro di Marina Piccola, dopo cinque giorni di corsa.

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