L’algerino che ha accoltellato un agente a Cannes “nel nome del Profeta” è sbarcato a Cagliari
E' arrivato nel 2008, dopo un permesso di soggiorno temporaneo per lavoro, nel 2018 ne ha ottenuto uno a tempo indeterminato
E’ sbarcato nel 2008 a Cagliari l’uomo che, armato di coltello, “in nome del Profeta” ha aggredito un poliziotto a Cannes, in Francia.
Si chiama Lakhdar Benrabah, è un algerino di 37 anni che non ha precedenti penali o di polizia e ha un regolare permesso di soggiorno che gli consente di muoversi e lavorare in tutti i Paesi dell’area Schengen.
E’ quanto si apprende da fonti investigative italiane: il permesso di soggiorno gli era stato rilasciato dalla Questura di Napoli nel 2011 per motivi di lavoro e poi convertito nel 2018 in una carta di soggiorno a tempo indeterminato.
Quando è sbarcato nell’Isola l’uomo era stato fotosegnalato con diverse generalità.
L’uomo ha colpito l’agente sferrandogli un fendente all’altezza del torace, prima di essere gravemente ferito da un collega del poliziotto.
Le autorità francesi stanno valutando la pista del terrorismo.
(Unioneonline/L)
