Il governatore della Sardegna non è tra i più amati dai suoi corregionali: a dirlo è lo studio di Demoskopika, il "Regional Popularity Index", che ha messo sotto la lente migliaia di pagine internet e social (Youtube, Facebook, Twitter, Instagram e Google) combinando i numeri dei follower, i gradimenti e le condivisioni.

Francesco Pigliaru si posiziona nella parte centrale della classifica, con un valore di 94,9 su una scala di gradimento che va dai 124,6 di Debora Serracchiani (presidente del Friuli Venezia Giulia) al 91 di Sergio Chiamparino (Piemonte).

Buona posizione anche per Marcello Pittella (Basilica), con un indice di 108,3, e sul podio c'è anche Luca Zaia (Veneto), con 105,1.

Sopra la media, ci sono inoltre Giovanni Toti (Liguria) con 102,3, Luciano D’Alfonso (Abruzzo) con un valore pari a 100,9, Catiuscia Marini (Umbria) con 100,3, e Michele Emiliano (Puglia) con un valore pari a 100,1.

Meno amati, invece, Paolo Di Laura Frattura (Molise) con 99,9, Vincenzo De Luca (Campania) con 99, Nicola Zingaretti (Lazio) con 98,9, ed Enrico Rossi (Toscana) con un valore pari a 98,2.

E, ancora, Mario Oliverio (Calabria) con un valore pari a 97,7, Nello Musumeci (Sicilia) con 96,3, e Francesco Pigliaru (Sardegna).

In coda alla classifica della popolarità web, trovano posto Roberto Maroni (Lombardia) con 92,2, Luca Ceriscioli (Marche) con 92,1, Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) con 91,4, e Chiamparino.

(Unioneonline/s.s.)
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