Un intervento chirurgico dei medici del Santissima Trinità e dei rianimatori del Brotzu ha salvato per ora la vita di una 38enne del Sulcis al quinto mese di gravidanza: la donna, con una gravissima forma di polmonite da Covid, ha purtroppo perso il bambino e lei è ora ricoverata in condizioni disperate.

I medici hanno operato in sinergia per dare una possibilità di vita alla mamma che ora lotta tra la vita e la morte a causa del Covid.

Dopo l'interruzione della gravidanza in utero dovuta alla mancanza di ossigeno placentare per grave polmonite da Covid-19, l'equipe guidata dalla primaria del reparto di Ginecologia del Santissima Trinità, Eleonora Coccollone, ha eseguito un taglio cesareo in emergenza per asportare il feto morto e la placenta.

Le condizioni della mamma erano compromesse e si doveva operare in emergenza per dare una possibilità di vita alla donna.

Il delicato intervento è stato eseguito dal team di ginecologia e di anestesia del Santissima e subito dopo è intervenuta l'equipe di rianimazione del Brotzu che per la prima volta a Cagliari ha utilizzato un polmone artificiale in un malato Covid per ossigenare gli organi e tenere in vita la giovane donna.

Le condizioni della 38enne sono sempre gravi.

Per l'occasione, vista la giovane età della donna, i medici ricordano sempre ai cittadini di rispettare le regole e ad impegnarsi per ridurre le possibilità di contagio utilizzando le mascherine e mantenendo il distanziamento.
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