Incendio a Cagliari, due senzatetto strappati alla morte da tre “angeli” di passaggio
Fiamme di due metri tra le panchine dove dormivano i clochard: il tempestivo intervento di un carabiniere, di un finanziere e di un cittadino evita la tragediaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due senzatetto strappati alla morte dalla prontezza e dal sangue freddo di un carabiniere, di un finanziere e di un passante.
È accaduto questa mattina a Cagliari, in via Roma.
I due militari si stavano recando alle rispettive caserme per iniziare il servizio, quando si sono accorti di un incendio divampato vicino alle panchine dove stavano dormendo, tra coperte e cartoni, due clochard, ignari del pericolo.
Anche un passante si è accorto delle lingue di fuoco, alte ormai più di due metri, e assieme ai due militari è prontamente intervenuto, provando a svegliare i due malcapitati.
Nel frattempo, il finanziere ha utilizzato delle coperte per cercare di domare il fuoco, coadiuavato dal carabiniere che ha recuperato dal bagagliaio della propria auto una cassa d’acqua, trasformandola in un estintore di fortuna per spegnere l’incendio.
Grazie all’azione tempestiva dei tre le fiamme sono circoscritte prima che potessero propagarsi ulteriormente e avvolgere completamente la panchina.
Solo dopo diversi minuti i due senzatetto hanno compreso il pericolo appena scampato, mentre sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco per completare le operazioni di spegnimento e mettere in sicurezza l’area.
«L’episodio dimostra – spiega una nota del Comando dei Carabinieri di Cagliari – quanto il senso del dovere possa fare la differenza anche nelle situazioni più impreviste. Il carabiniere e il finanziere, nonostante non fossero ancora in servizio, hanno reagito con la prontezza tipica di chi ha scelto di proteggere la comunità, mentre il passante ha dimostrato che il coraggio non è prerogativa di un’uniforme, ma di chiunque scelga di non voltarsi dall’altra parte davanti al pericolo. Senza il loro intervento tempestivo e il perfetto coordinamento, quella che è stata una storia a lieto fine avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. Tre ordinari eroi, con il loro senso civico e il loro spirito di sacrificio, hanno scritto una pagina di altruismo che merita di essere raccontata».
(Unioneonline)