Il rischio incendi è ancora alto in Sardegna.

Per la giornata di domani, sabato 3 agosto, la direzione generale della Protezione civile della Regione individua come area particolarmente critica la zona del Cagliaritano.

L'allerta è di colore arancione. Questo significa che, in caso di roghi, se non vengono tempestivamente risolti possono raggiungere livelli tali da essere difficilmente contrastabili con le forze ordinarie.

Oggi ci sono stati ben 11 episodi sul territorio regionale e tre hanno richiesto l'intervento degli elicotteri del corpo forestale.

Le fiamme si sono sviluppate a Tertenia, in località Foxi Manna; a Nuoro vicino alla Statale 389; alla periferia di Teulada, zona Riu de Monti.

In prima linea, a combattere contro gli incendi, ci sono gli uomini del Gauf, il gruppo di analisi e uso del fuoco, del Corpo forestale, addestrato per usare lo stesso fuoco per respingere i roghi.

Tecnica che, spiegano, "è assai pericolosa e richiede competenze di elevato livello. Questa pratica era nota ai nostri progenitori ma è stata abbandonata per il progressivo ricorso alla tecnologia, che ha consentito di utilizzare l'acqua per lo spegnimento, sfruttando l'operatività di mezzi terrestri e arei sempre più performanti. Tuttavia, l'evoluzione della ricerca ha consentito di riscoprire tali vecchi saperi e di attualizzarli, arricchiti di contenuti scientifici, in funzione della sicurezza degli operatori e della certezza dei risultati".

LA TECNICA - "L'effettuazione del fuoco tattico - si legge in un comunicato - ha la funzione di allargare la fascia priva di materiale combustibile, quali ad esempio un sentiero, una strada o una fascia antincendio (definite a tal fine come linee di controllo), bruciando il materiale combustibile adiacente a tale fascia esistente. Qualora non esistano linee di controllo, è possibile crearne una mediante l'asportazione della vegetazione con mezzi manuali o meccanici. La larghezza della fascia di contenimento allargata è in funzione della velocità e della modalità di propagazione dell'incendio".

Un esempio di queste operazioni è quello messo in atto domenica scorsa nella zona di Maracalagonis, in località Sedda Brandanu.

(Unioneonline/s.s.)
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