Il farmaco è introvabile in Sardegna e un pensionato di Monserrato affetto da un'ipercolesterolemia dalla nascita rischia la vita. Per Angelo Demontis, 70 anni, la medicina che gli viene somministrata da due anni con ottimi risultati, il Repatha, è diventata ormai vitale, ma al momento non è disponibile nell'Isola. Tuttavia la Regione rassicura: "Verrà inserito prima possibile nel prontuario terapeutico regionale".

SPERIMENTAZIONE - Il farmaco anticolesterolo è in sperimentazione fino a febbraio.

"Per me è indispensabile - spiega Demontis - Sono cardiopatico di vecchia data e ho subìto una decina di interventi. Il tutto a causa dell'ipercolesterolemia familiare che mi accompagna da quando sono nato. Fino a due anni fa prendevo dei farmaci prescritti dal centro per le malattie dismetaboliche del Brotzu dove sono in cura". Poi l'arrivo del Repatha: un'iniezione anticolesterolo che finora ha dato risultati positivi.

"È l'unico farmaco che riesce ad abbassare il livello del mio colesterolo, le altre medicine ormai non fanno più effetto su di me", dice il pensionato.

INTROVABILE - Farmaco irreperibile, almeno in Sardegna. "Il centro del Brotzu in cui sono in cura purtroppo non me lo può somministrare perché non risulta più autorizzato a prescriverlo", aggiunge Demontis.

Di recente, infatti, l'assessorato alla Sanità regionale ha stabilito l'elenco dei centri autorizzati alla prescrizione del farmaco, dove risultano solo i reparti di Cardiologia e Medicina interna del Brotzu e di tutti i presidi ospedalieri della Sardegna. "Ma il farmaco non si trova - denuncia Angelo Demontis - Una confezione con due fiale costa 1.232 euro: sarei disposto anche a pagare di tasca, almeno all'inizio".

BUROCRAZIA - Problema burocratico. Il farmaco è diventato rimborsabile da febbraio e l'Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha demandato alle Regioni la decisione. La Sardegna ad aprile ha deliberato la rimborsabilità ma non lo ha inserito nel prontuario terapeutico regionale, cioè l'elenco dei farmaci che la Regione mette a disposizione dei pazienti. "Quindi è rimborsabile ma di fatto non disponibile - precisa il dirigente medico del Centro malattie dismetaboliche del Brotzu, Paolo Medde - e chi lo vuole acquistare difficilmente può trovarlo in farmacia perché costa molto".

LA REGIONE - Ma dalla Regione arrivano rassicurazioni. Domani è prevista la riunione della commissione del prontuario terapeutico e, fanno sapere dall'assessorato alla Sanità, "il farmaco verrà inserito e sarà disponibile a breve, ma rimane il fatto che potrà essere prescritto solo ai pazienti con determinate caratteristiche".

Federica Lai

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