Era accusata di presunto furto di Dna. Si è chiuso con il non luogo a procedere, oggi a Cagliari, il processo d’Appello contro Simona Vaccargiu, che era stata indagata assieme al genetista Mario Pirastu. 

A darne notizia è il difensore Giovanni Battista Gallus. Il gup di Lanusei Mariano Arca aveva dichiarato il non luogo a procedere per una serie di fatti connessi alla presunta sottrazione di aliquote di Dna dal parco Genos, e al trattamento di dati personali, per 11 indagati tra cui appunto Vaccargiu.

Il Pm aveva proposto appello soltanto nei confronti di quest'ultima. In un procedimento separato, la gup di Lanusei Paola Murru aveva già dichiarato il non luogo a procedere per Pirastu, nel luglio 2021. Precedentemente, nel gennaio 2020, era stata pronunciata l'assoluzione del curatore fallimentare di SharDna, giudicato con rito abbreviato.

Oggi l'epilogo della vicenda: la Corte d'appello di Cagliari, seconda sezione, presieduta da Tiziana Marogna, ha accolto l'eccezione presentata dal difensore della donna, dichiarando l'inammissibilità dell'appello del pm per tardività. Le motivazioni si conosceranno fra 30 giorni. 

(Unioneonline)

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