I primi sms sono arrivati nella notte tra domenica e lunedì. A partire da mezzanotte e un minuto il ministero della Salute ha iniziato a inviare le notifiche di rilascio per le prime Certificazioni verdi Covid-19, l’operazione continuerà fino a lunedì 28 e la stessa certificazione dal primo luglio varrà come Green pass europeo che consentirà di spostarsi liberamente nei Paesi Ue e dell’area Schengen.

“Finalmente una situazione di estrema chiarezza che faciliterà il ritorno di stranieri anche nell'Isola”, affermano soddisfatti gli operatori del settore turistico e degli spettacoli.

Questo l’sms che arriva dal ministero: “Certificazione verde Covid-19 (prime due lettere del nome e prima del cognome) disponibile. Usa Authcodee (segue una serie di numeri e lettere) e tessera sanitaria su www.dcg.gov.it o app Immuni o attendi notifica su all Io”.

“A me è arrivato alle 2.14”, racconta Annarita Massidda, anziana di Oristano. “La mattina quando ho visto il messaggio sulle prime pensavo fosse uno scherzo o peggio una truffa. Poi l'ho letto e alla fine ho capito che si trattava di qualcosa legata alla certificazione verde. Solo che non sono molto pratica di queste cose, e farò fare al mio medico. Il richiamo? Io l'ho fatto circa un mese fa”.

Fino al 30 giugno le attestazioni rilasciate da Asl, laboratori, medici e farmacie per avvenuta vaccinazione o guarigione o l’esito negativo di un test avranno la stessa validità della certificazione. 

Sono cinque i modi per richiedere il Green Pass, se non si ha dimistichezza con gli strumenti digitali ci si potrà rivolgere al proprio medico di famiglia.

TURISMO – “Siamo sulla strada giusta. Serve anche chiarezza e informazioni, ora siamo ottimisti sulla riuscita di questa stagione estiva”, rimarca Paolo Manca, numero uno di Federalberghi Sardegna.

Sulla stessa linea Nicola Palomba che di Confindustria segue proprio il settore turistico: “Ovviamente avere delle regole comuni e chiare non può che essere un fattore positivo. Il Green pass porta con se anche un vantaggio importante a livello psicologico perché incoraggia ancor di più il viaggiatore a uscire dalle proprie mura. Ora attendiamo però gli arrivi degli inglesi fermi a causa della variante Delta e della relativa quarantena che devono fare per entrare in Italia, per il mercato regionale la loro presenza è molto importante”.

Le prenotazioni? “Per luglio e agosto va bene, settembre non tanto, forse i turisti sono più prudenti”.

Soddisfatto anche Alessandro Murtas, presidente regionale dell’Associazione generale italiana dello spettacolo: “Per noi è utilissimo, con cautela ci stiamo dirigendo verso una normalizzazione. Poter avere un documento ufficiale che dimostri la vaccinazione o comunque di non avere il virus è fondamentale. Certo, poi vedremo quali altre limitazioni avrà il nostro settore ma del Green pass siamo assolutamente entusiasti”.

(Unioneonline)

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