Nella tarda mattinata di oggi la Guardia Costiera di Cagliari ha condotto un’esercitazione complessa nel Golfo degli Angeli, con l’impiego congiunto di alcune motovedette della classe 300, di un battello veloce e di un elicottero SAR della 4^ Sezione elicotteri Guardia Costiera di Decimomannu.

L’esercitazione è stata pianificata ed eseguita per addestrare gli equipaggi al salvataggio delle persone mediante trasbordo da imbarcazione a elicottero utilizzando una particolare tecnica che, nei manuali delle procedure di soccorso marittimo, è identificata con il nome “H Line” (Messaggera).

In sostanza, la tecnica consente di creare un’interfaccia tra elicottero e mezzo navale per il recupero delle persone mediante una cima (messaggera) con agganciata una barella, senza che l’elicottero stesso stazioni sulla verticale del mezzo nautico ma resti in posizione più arretrata. Con questa tecnica, infatti, particolarmente efficace nel caso di condizioni meteorologiche avverse, vengono molto attutiti gli effetti provocati dai potenti rotori dell’elicottero, il cui moto alimenta forti turbolenze e increspature della superficie acquea, da cui possono anche partire schizzi a velocità tale da risultare lesivi se non si utilizzano i caschi protettivi. Proprio per questi motivi di sicurezza, infatti, la tecnica prevede che sia sempre il soccorritore aereo a scendere per primo sull’unità da cui trasbordare un eventuale malcapitato.

Ulteriori esercitazioni saranno effettuate nei prossimi giorni.

L’esercitazione si è conclusa intorno alle ore 14, quando l’elicottero della Guardia Costiera è atterrato alla base di Decimomannu, mentre le unità navali sono rientrate ai propri ormeggi di Cagliari.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata