Gli "amici di Greta Thunberg" hanno preso di mira il ministero dell'Ambiente e la Regione Sardegna.

Un vero e proprio social bombing sui profili social istituzionali è scattato questo pomeriggio alle 15, ad opera di studenti e giovanissimi, attivisti e simpatizzanti del Fridays for future.

Oggetto del "bombardamento"? Il metano in Sardegna, a cui i giovani attivisti dicono no.

Con due righe di testo, proposte e riproposte all'infinito sui profili social delle due istituzioni: "Il metano è un progetto scaduto, solo le rinnovabili possono salvarci dal collasso climatico. Non rubateci il futuro. MetaNO.

Lorenzo Temecle, attivista di Fridays for future, spiega così la sua posizione: "Forse il metano in Sardegna poteva avere un senso anni fa. Ora però non ce l'abbiamo, e per noi può essere un'occasione per passare direttamente alle rinnovabili senza dover dismettere le fonti energetiche inquinanti. Questa è la direzione, la Sardegna ha una chance in più".

E la mobilitazione dei giovani ambientalisti è pronta a passare dai social alle strade, con un grande sciopero il 27 settembre e un corteo per le strade delle principali città italiane. In cui, tra le altre cose, si protesterà anche contro il progetto della dorsale del metano nell'Isola.

(Unioneonline/L)
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