Proseguono i controlli da parte della Squadra mobile, sezione Falchi, nelle zone del centro di Cagliari, con particolare attenzione a piazza del Carmine.

Lì gli agenti hanno arrestato in flagranza Ansumana Badjie, nato in Gambia nel 1998, con l'accusa di spaccio di stupefacenti.

Era finito nei guai, sempre per lo stesso reato, già nel marzo scorso.

In piazza del Carmine è stato visto mentre, dopo essere stato avvicinato da alcuni giovani, si allontava verso via Riva di Ponente; quando si è infilato nell'ingresso di un edificio, occupato abusivamente da vari sub-sahariani, le pattuglie, sicure che si stesse rifornendo di droga, hanno ispezionato le strade adiacenti, in attesa del suo ritorno.

Poco dopo, infatti, il giovane è uscito e gli agenti lo hanno bloccato. Il suo atteggiamento nervoso non ha fatto altro che insospettire ulteriormente i poliziotti, che si sono accorti come tentasse di nascondere, anche ingerendole, diverse dosi di stupefacente tra hashish e marijuana.

Nella stessa area, poi, i Falchi si sono concentrati su due gambiani le cui descrizioni coincidevano a quelle fornite dalle vittime di una rapina avente ad oggetto un cellulare avvenuta in viale Merello, e da un'altra persona che aveva subito il furto sempre di un telefonino in viale Fra Ignazio.

I due sospettati sono stati pedinati e anche loro hanno raggiunto lo stabile di via Riva di Ponente.

Ieri pomeriggio, quindi, uno di loro è stato individuato vicino alla stazione ferroviaria e, dopo un breve inseguimento, è stato identificato come Abdoulie Sanneh, classe 1999.

Il suo connazionale è stato rintracciato poco dopo, si tratta di Aliou Bondi, nato in Gambia nel 1998, trovato in possesso di uno dei cellulari rubati.

Entrambi sono stati fermati per rapina aggravata e portati in carcere.

(Unioneonline/s.s.)

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