Su "L'Unione Sarda" - oggi in edicola - alcuni dei 1161 lavoratori precari dell'Agenzia regionale Forestas hanno pubblicato una lettera per lanciare un appello al presidente della Regione, Christian Solinas, chiedendo "con la massima urgenza" di applicare la delibera e la legge regionale che prevedono la conversione del loro rapporto di lavoro da tempo determinato in tempo indeterminato.

"Non credevamo si sarebbe arrivati a questo punto, ma non resteremo a guardare - spiegano - Se ci togliete il lavoro, un lavoro che non manca ma verrà meno per l'assenza di atti indispensabili; se ci toglierete la dignità, farete un grave danno oltre che a 1161 lavoratori, alle loro famiglie, e anche all'intera comunità sarda. Noi non abbiamo la possibilità di fruire di ammortizzatori sociali. Senza lavoro ci sarà solo disperazione e tutto ciò che dalla disperazione consegue".

"Questo - fanno sapere - sarà il primo nostro Natale, dopo 25 anni di precariato, che trascorreremo senza sapere cosa ci succederà al prossimo gennaio. Senza sapere se avremo ancora la possibilità di lavorare o se anche noi andremo a ingrossare le fila di quei disperati che si incatenano per riavere la dignità di un posto di lavoro".

Lo scorso ottobre gli assessori regionali del Personale e della Difesa dell'Ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, avevano annunciato che gli oltre mille lavoratori sarebbero stati inseriti a tempo indeterminato a partire dal 2020.

(Unioneonline/F)
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