Dopo la pioggia di richieste di condanna sollecitate dal pm Marco Cocco, è ripreso ieri in Tribunale il processo ai 14 consiglieri regionali della tredicesima legislatura accusati di peculato per un uso ritenuto "allegro" dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale: spese che nulla avevano a che vedere con i fini politico-istituzionali previsti dalla legge. Ieri è stato il legale di parte civile a prendere parola per primo, l'avvocato di Ornella Piredda, l'ex dipendente del palazzo di via Roma che ha bussato alle porte della Procura e dato avvio al terremoto giudiziario.
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