Prescrizione per le spese (illecite) sostenute sino al 31 dicembre 2017, riconoscimento della responsabilità penale per gli esborsi successivi a quella data. Quindi, dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione delle contestazioni a carico di Paolo Ignazio Licheri e Paola Lanzi, condanna per gli altri quattro imputati: 4 anni e mezzo per Ciriaco Davoli e Giuseppe Fadda, tre anni per Luciano Uras, 2 anni e 2 mesi per Ignazio paolo Pisu.

Sono le richieste formulate questo pomeriggio dal pm Marco Cocco nella tranche del processo sui fondi ai gruppi istruito a carico degli appartenente, nella tredicesima legislatura, al gruppo di Rifondazione comunista e Sinistra autonomista. Peculato l'accusa della quale gli ex consiglieri regionali devono rispondere.

Le cifre contestate inizialmente: circa un milione e 55mila euro Davoli (ex capogruppo), 411mila Fadda, 74mila euro Uras, 38mila Pisu (somme da tagliare in considerazione della prescrizione intervenuta sino al dicembre 2007). Licheri rispondeva di spese ritenute illecite per 32mila euro, Lanzi di circa 5mila euro di esborsi in ipotesi non consentiti. Uras ha restituito l'intera somma, come Licheri. Davoli ha reso circa 19mila euro.

Dopodomani parleranno gli avvocati difensori Gianluca Grosso, Pierluigi Concas, Antonella Piredda, Paolo Sestu, Loredana Violi e Pina Zappetto.
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