La presentazione degli atti di un convegno che si è svolto a Ollolai, nell'ottobre scorso, è stata l'occasione per lanciare, oggi a Cagliari, una nuova proposta per contrastare il fenomeno dello spopolamento.

Come ha sottolineato Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale, "la Carta di Ollolai ha il merito di aver posto all'attenzione della politica il tema dello spopolamento che non riguarda solo la Sardegna, ma da noi è certamente più accentuato a causa del forte calo demografico".

Dall'incontro di Ollolai è nato un volume curato da Giorgio Carta, Pietro Ciarlo, Pietro Maurandi e Mario Pinna, e che è stato presentato questa mattina.

"A livello nazionale il fenomeno è stato finalmente preso in considerazione - ha ricordato Ganau - approvando la legge sui piccoli Comuni che necessita ora di maggiori risorse. La speranza è che il nuovo Governo prenda impegni seri e finanzi adeguatamente questa legge, contribuendo in questo modo alle politiche portate avanti anche a livello regionale. Nei prossimi sessant'anni è prevista la scomparsa di 31 Comuni sotto i mille abitanti - ha aggiunto - che significa una perdita di controllo dei territori, della cultura e delle tradizioni proprie delle nostre comunità".

Gli strumenti già messi in campo, ha sottolineato l'assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, "risultano senz'altro più efficaci se immaginati in una dimensione di coordinamento di politiche che favoriscano i processi di cooperazione intercomunale. Una nuova Governance - ha aggiunto - che va costruita, perché servono delle regole e una nuova mentalità che ora è in fase di sviluppo e sta andando avanti".

Giorgio Carta, coordinatore della sezione sarda dell'associazione ex Parlamentari, ha ricordato l'importanza di portare il dibattito sullo spopolamento delle aree interne della Sardegna nell'aula del Consiglio regionale e ha auspicato che "La Carta di Ollolai" venga divulgata nelle scuole.

Ad accogliere questo invito ci hanno pensato il presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, Andrea Soddu, e quello dell'Anci, Emiliano Deiana.

(Unioneonline/s.s.)
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