Enel e Legambiente puliscono l'area verde del Canale di San Bartolomeo
Riempiti 135 sacchi, per un totale di 1120 kg di rifiuti raccolti: anche batterie per auto, un frigorifero e un monopattinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Hanno unito le forze per l’ennesima volta, Enel e Legambiente, per un obiettivo ambizioso: ripulire dai rifiuti la trafficata area verde adiacente al Canale di San Bartolomeo, tra l’Unipol Domus e il vecchio Sant’Elia. Così nella mattinata di mercoledì, hanno indossato guanti e preso in mano le pinze e le buste della differenziata.
«Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza sul fatto che i rifiuti devono essere conferiti negli appositi contenitori e non lungo il canale, visto che è un’area di grande pregio ambientale con una grande biodiversità, che va tutelata e protetta», riferisce Roberta Casciello, una dei 50 volontari di Enel coinvolti. «È sempre un piacere collaborare. I volontari di Legambiente ci dicono poi come differenziare i vari rifiuti che raccogliamo».
«Bisogna dimostrare che insieme si fa di più e che ognuno ha una responsabilità e da ciò ne deriva un vantaggio collettivo» aggiunge Marta Battaglia presidente di Legambiente Sardegna. «Non si tratta solo di restituire decoro ad un pezzo importante della città di Cagliari, ma anche dare il via ad un’emulazione virtuosa: chi ci vede sa che può fare qualcosa».
Oltre alla semplice pulizia, c’è spazio per la rilevazione statistica: «In un’area di 100 mq faremo il monitoraggio di park litter: saremo in grado di dire quante tipologie di rifiuti si trovano in quella specifica area. In questo modo daremo un segnale quantitativo al Comune e contribuiremo a un monitoraggio nazionale». Il risultato è straordinario: sono stati riempiti 135 sacchi, per un totale di 1120 kg di rifiuti raccolti. E sono stati trovati diversi quintali di rifiuti ingombranti, tra cui anche un frigorifero, un monopattino e delle batterie per auto: la strada per la civiltà è ancora lunga.