Negli ospedali sardi è sempre più "emergenza guanti", a causa di forniture "a singhiozzo" e insufficienti.

La denuncia arriva dal sindacato degli infermieri Nursing Up, che parla di "situazione grave", con l'Isola "penalizzata da un sistema nazionale di blocchi alle dogane dei dispositivi di protezione individuale".

Il sindacato, dunque, chiede "l’intervento diretto del Governatore della Sardegna Christian Solinas".

"Le forniture dei guanti destinati agli ospedali sardi - spiega una nota del sindacato - sono palesemente insufficienti, i guanti consegnati agli operatori sanitari terminano in pochi giorni e in attesa della nuova consegna si è costretti a lavorare con l’utilizzo di taglie maggiori e inadeguate alla funzione di protezione che l’uso dei guanti dovrebbe garantire agli operatori".

"Le scorte - prosegue Nursing Up - sono terminate da tempo, gli arrivi sono insufficienti per gestire l’ordinario, si lavora con guanti di due o tre taglie maggiori; questo oltre a non consentire la giusta sensibilità indispensabile per eseguire procedure di precisione permette il passaggio sulla cute di qualsiasi liquido o materiale rendendo inefficace la protezione e può facilmente sfilarsi dalla mano.

I professionisti sanitari devono lavorare obbligatoriamente con guanti adeguati per potersi proteggere dal rischio biologico e per non diffondere infezioni ospedaliere tra i pazienti".

"Riteniamo necessario - conclude la nota, firmata dal referente regionale Diego Murracino - che la Regione apra un confronto con il Governo Nazionale al fine di garantire alla Sardegna un approvvigionamento di dispositivi sufficiente che consenta agli operatori sanitari di poter lavorare in sicurezza e serenità".

(Unioneonline/l.f.)
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