Tre persone denunciate, droga, armi e munizioni sequestrate.

È il bilancio della maxi operazione condotta dagli uomini del Corpo Forestale del nucleo investigativo di Cagliari e dai colleghi di Villacidro. Quasi cinquanta uomini, provenienti da tutta la provincia di Cagliari, hanno portato a termine sette minuziose perquisizioni.

Nel mirino sono finiti cacciatori che, secondo gli investigatori, si dedicavano al bracconaggio.

A fare scattare le indagini è stato un attentato incendiario avvenuto a maggio quando è stata bruciata all'interno del demanio la postazione estiva autobotte dell'Ente foreste, in località Cuccuru e Carroi, e i cartelli trovati nella zona, lasciati per denunciare la presenza di bracconieri nella zona.

Le perquisizioni erano mirate a recuperare armi illegali e indizi relativi all'attentato incendiario. Al termine del blitz sono stati sequestrati hascisc, marijuana, semi di canapa, ciclomotori di dubbia provenienza, ma soprattutto fucili e munizioni detenuti illegalmente.

A Villacidro tre persone sono state denunciate per detenzione ai fini di spaccio di droga e detenzione di armi, per altri quattro sono in corso ulteriori accertamenti visto che sarebbero emersi nel corso dei controlli elementi riconducibili all'incendio.
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