Proseguono le polemiche a Cagliari dopo l’affissione di manifesti contro il Green pass e contro i vaccini. Ma gli attivisti “no-vax” rilanciano e annunciano due nuove iniziative.

Domani è in programma un volantinaggio contro “il siero genico sperimentale” davanti all'ingresso dell'hub vaccinale della Fiera di Cagliari in occasione dell'Open Night per i giovani sino ai 35 anni.

Inoltre per il 2 settembre, con un annuncio apparso nella chat Telegram Stop Dittatura, è stato organizzato un presidio davanti alle 20 sedi delle Giunte regionali, dalle 10 alle 12, un appuntamento che coinvolge anche il palazzo di Viale Trento a Cagliari.

In Consiglio comunale il centrosinistra attacca il sindaco Paolo Truzzu che aveva spiegato di non avere alcuna intenzione di chiedere la rimozione dei manifesti. “Non ne condivido il contenuto – ha scritto il primo cittadino su Facebook – ma devo anche precisare che sono affissi da una società privata che gestisce alcuni spazi di sua proprietà e non dal Comune, come alcuni solerti personaggi vogliono far credere. Qualcuno di voi mi ha chiesto di rimuoverli. Non ho intenzione di farlo, non solo perché sono sullo spazio di un privato, che si deve assumere la responsabilità dei messaggi che veicola, ma anche perché trovo molto pericoloso il principio per cui sia la politica a stabilire cosa si può comunicare e cosa no. Siamo una democrazia matura: abbiamo tutti gli elementi per formarci una solida opinione. E per capire quando qualcuno afferma qualche corbelleria. Che, benché possa urtarci, soprattutto se abbiamo avuto lutti legati al Covid o amici e parenti impegnati quotidianamente in prima linea come sanitari, sempre corbelleria resta”.

"In piena emergenza sanitaria, con gli ospedali al collasso e decine di nuovi contagi ogni giorno in città, il sindaco – è la posizione dell’opposizione – sminuisce la gravità di queste azioni e dichiara di non aver alcuna intenzione di prendere provvedimenti in materia. Non condividiamo questa posizione così debole e remissiva: Cagliari sta pagando un prezzo altissimo a causa del Covid-19, abbiamo contato tantissime vittime, le attività economiche, sociali, educative e culturali sono rimaste a lungo chiuse e anche ora sono in gran parte limitate e il nostro primo cittadino, che dovrebbe essere responsabile della salute e sicurezza dei cittadini, definisce 'corbellerie' pericolose azioni di disinformazione e diffusione di fake news". 

E, come annunciato, i deputati del Pd Andrea Frailis e Romina Mura hanno depositato oggi in Procura un esposto sui manifesti contenenti “messaggi fuorvianti e falsi” che istigano a evitare il vaccino e a “non rispettare la legge”.

"I messaggi contenuti nei manifesti contengono diversi elementi fuorvianti e falsi - scrivono i parlamentari dem - tesi a insinuare in chi legge paura e diffidenza verso il vaccino anti-Covid. Di per sé già questo, nel pieno di una pandemia tutt'altro che sconfitta e rispetto alla quale il vaccino è l'unica arma disponibile, diventa fattispecie che mette a rischio l'incolumità pubblica e i singoli cittadini". "Oltre a individuare il vaccino come nemico, come causa di infezione e di pericolo - precisano Mura e Frailis - quanto riportato sui manifesti indica come "contagioso il vaccinato", circostanza "scientificamente falsa" che realizza "una fattispecie di pericolo per i vaccinati, attribuendo loro lo stigma di 'contagiosi'".

(Unioneonline/s.s.)

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