"Distanza sociale, mascherine e tamponi": le raccomandazioni del comitato scientifico della Regione
Il professor Cucca, del team nominato dalla Regione per affrontare l'emergenza: "Non possiamo ancora abbassare la guardia".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Serve ancora lo sforzo massimo di tutti". Così il governatore Christian Solinas, durante il consueto punto stampa sull'emergenza Coronavirus nell'Isola, ha invitato la popolazione a continuare a rispettare le regole anti-contagio.
Nel corso della videoconferenza il presidente della giunta regionale ha anche lasciato spazio al comitato scientifico recentemente nominato per coadiuvare Villa Devoto nella gestione dell'epidemia.
E nell'occasione uno dei componenti del team, il professore Francesco Cucca, ha snocciolato gli 8 principi cardine da seguire per cercare di contenere al meglio il contagio.
Innanzitutto, continuare a rispettare le misure di "distanziamento sociale", in quanto "siamo ancora in una fase delicatissima" e "abbassare la guardia ora potrebbe far aumentare il numero dei contagiati e dei decessi".
In secondo luogo, l'importanza delle mascherine, il cui uso deve essere "incrementato". "Chiunque circoli deve indossare dispositivi di protezione individuale: questa una raccomandazione di primaria importanza", ha spiegato Cucca.
Ancora, è necessario proteggere il personale sanitario, con una "fornitura continua" di dispositivi di protezione individuale. Stesso discorso per chi opera nelle case di riposo per anziani.
Quarto caposaldo individuato dal comitato, è quello di "incrementare il numero dei test diagnostici diretti". Ovvero i tamponi naso-faringei per individuare il virus. Cucca ha anche indicato l'indice di priorità delle persone che devono essere sottoposte ai test. Nell'ordine: i sintomatici e chi ha avuto contatti con persone positive; il personale sanitario; i degenti e gli operatori delle case di riposo; gli asintomatici, ma "a campione".
Quinto punto, invece, è "affrontare l'epidemia nel territorio". Ovvero priviliegiare l'isolamento domiciliare, puntando sui ricoveri "solo quando è necessario".
E ancora: incrementare i test indiretti per misurare gli anticorpi contro il virus, puntare sui trial clinici di farmaci "potenzialmente efficaci", previa autorizzazione dell'Agenzia italiana del farmaco e, infine, continuare a informare e a responsabilizzare la popolazione.
"Il virus non è sconfitto. Senza contatti tra esseri umani non ci sono contagi. Dunque al momento l'unico modo per vincere la battaglia è resistere e rispettare le norme di restrizione emanate dalle autorità", ha concluso Cucca.
(Unioneonline/l.f.)