Degrado e violenza a due passi dal centro di Cagliari: il “ghetto” di via Riva di Ponente
Dopo l’accoltellamento di venerdì notte torna all’attenzione delle cronache l’edificio abbandonato che dà rifugio a decine di africaniL'edificio occupato in via Riva di Ponente (L'Unione Sarda - Ungari)
L’ennesima lite finita a coltellate in quello che può essere considerato un ghetto a due passi dal centro di Cagliari.
Il portone in ferro grigio separa il degrado dal resto del mondo. Potrebbe chiamarsi hotel disperazione di via Riva di Ponente, a due passi dalla centralissima via Roma, un fabbricato abbandonato diventato una sorta di “discarica sociale” dove trovano rifugio, in condizioni igieniche non certo ottimali, circa 70 disgraziati africani.
Il tugurio è salito per l’ennesima volta agli onori della cronaca nera per l’accoltellamento di venerdì notte.
Avant’ieri la strada a pochi minuti dal cuore del capoluogo è stata illuminata di blu dai lampeggianti di Carabinieri, Polizia e 118, che spesso effettuano blitz a caccia di stupefacenti e clandestini.
Il reportage nell’Unione Sarda in edicola domenica 16 ottobre.