È stato messo sotto sequestro dalla Procura l’edificio crollato ieri sera a Cagliari, nel complesso universitario di Sa Duchessa. I sigilli circondano l’intero stabile, anche le parti rimaste in piedi: gli agenti della Mobile, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, si sono presentati poco dopo le 14 e hanno piazzato i sigilli a tutta la struttura, considerata un unico corpo del reato.

Visto dall’alto, risulta essere a forma di “E”: a collassare è stato il corpo centrale. 

Il procuratore Paolo De Angelis e il sostituto Giangiacomo Pilia hanno delegato numerosi corpi e enti per le indagini: lo Spresal, la polizia scientifica della Questura, il nucleo di polizia giudiziaria della Asl, i vigili del fuoco e anche la polizia municipale.

Ognuno per il suo campo di competenza dovranno cercare di accertare le cause di una strage, per fortuna, mancata. Non risultano al momento nomi iscritti nel registro degli indagati. Mentre l’ipotesi di reato potrebbe essere quella di disastro colposo. 

La facoltà di Lingue, che utilizzava gli spazi, resta quindi senza aule a disposizione. 

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