Utilizzare i medici di base e i farmacisti della Sardegna per la somministrazione a domicilio delle vaccinazioni anti-Covid agli anziani over 80.

E' la proposta lanciata dall'Associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato Sardegna attraverso una nota a firma della presidentessa, Paola Montis, dove si legge:

"E' urgente e necessario avviare al più prestola vaccinazione degli anziani ultraottantenni. Questa dovrà avvenire anche attraverso l'invio dei medici casa per casa per una massiva campagna vaccinale Nel contempo, sarà anche necessario dare loro l'opportunità di prenotare la somministrazione attraverso la rete medici di famiglia-farmacie, non tralasciando le iniziative pubbliche".

"Leggiamo, in queste ore, che gli ultraottantenni potrebbero accedere al vaccino prenotando on line la prestazione - continua Montis - e ciò ci preoccupa non poco perché la maggior parte degli anziani di questa fascia di età è poco avvezza all'utilizzo degli strumenti informatici e sono tanti quelli con importanti patologie che hanno necessità del supporto umano".

"Auspichiamo che le prenotazioni possano avvenire in primis attraverso la rete medici di famiglia e farmacie, senza escludere il supporto degli uffici postali e comunali - prosegue la presidentessa Anap - delle caserme con il personale dell'Esercito, delle Forze dell'Ordine e della Protezione Civile, o di apposite postazioni mobili con il sostegno del personale sanitario e delle Associazioni di Volontariato, non trascurando i più comuni sistemi informatici o i numeri verdi dedicati".

Secondo i dati forniti dall'Istat, gli anziani con 80 anni ed oltre, in Sardegna, sono oltre 112mila e rappresentano il 7% della popolazione totale.

(Unioneonline/l.f.)
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