"Non possiamo piangere sul latte versato né possiamo affiggere alla giacca la coccarda del 'chi aveva ragione', ora tutti assieme come Paese dobbiamo adottare subito soluzioni utili per contrastare la seconda ondata di diffusione del Covid-19". Così il presidente della Regione Christian Solinas rispondendo a una domanda sul passaporto sanitario in occasione di "Innovation days - Le Isole che ripartono", evento in streaming organizzato dal Sole 24Ore.

Il certificato di negatività al coronavirus obbligatorio per chi approda in Sardegna era stato proposto all'inizio dell'emergenza sanitaria e di nuovo con un'ordinanza recente poi impugnata dal governo. Da qui tutte le polemiche con il ministro degli Affari regionali Boccia.

Oggi però Solinas manda segnali di disgelo. Conta poco discutere su chi avesse o no torto, "oggi bisogna lavorare tutti assieme per prevenire una pandemia di segno ancora peggiore che è quella economica, e che ci aspetta se non riusciamo a mettere in campo soluzioni utili per tutto il Paese".

La strada della distensione era già stata intrapresa sabato in un lungo colloquio telefonico che il governatore ha avuto con il presidente del Consiglio Conte.
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